L’impianto di valorizzazione della raccolta differenziata è ubicato nella Zona Industriale del Comune di Pozzilli (IS) ed è autorizzato ai sensi dell’art. 208 del D.lgs. 152/06 con provvedimento D.D. n.1649 del 03/04/2017.
Nell’impianto vengono selezionati i rifiuti costituiti da imballaggi in materiali misti e monomateriale provenienti dalla raccolta differenziata, per produrre rifiuti omogenei e materie prime destinate ai consorzi di filiera per il loro corretto riciclo anche attraverso l’utilizzo del selettore ottico.
Le tipologie dei rifiuti selezionati sono:
- Carta e cartone
- Poliaccoppiati
- Polietilentereftalato (pet)
- Polietilene (pe)
- Legno
- Metalli ferrosi e non
Sezione di lavorazione dei rifiuti ingombranti
L’impianto di trattamento di beni durevoli si articola in una sola linea nel seguente flusso:
- smontaggio manuale con due rulliere folli e attrezzi di tipo manuale;
- riduzione volumetrica con trituratore bialbero;
- recupero metalli ferrosi tramite separazione magnetica;
- recupero di rifiuti da conferire nella messa in riserva (vetro, legno, plastica, ecc
Sezione di recupero della RD
I rifiuti da raccolta differenziata possono essere conferiti sia sfusi che in sacchi. Le apparecchiature principali che compongono l’impianto sono le seguenti:
- Aprisacchi alimentatore.
- Nastro di alimentazione separatore balistico.
- Separatore balistico monostadio.
- Nastri trasportatori sopravvaglio e sottovaglio.
- Cabine di selezione manuale sopravvaglio e sottovaglio.
- Separatore magnetico correnti parassite.
- Separatori ottici a due vie.
- Cabine di selezione manuale per affinatura finale.
L’impianto è tecnologicamente avanzato e si avvale di un separatore ottico a due vie che permette il rilevamento di oggetti secondo la natura del materiale attraverso un programma di gestione informatica che seleziona separatamente o simultaneamente diversi materiali. La selezione ottica è una gestione ottimizzata delle tecnologie di rilevamento senza contatto e con espulsione automatizzata dei prodotti. Il riconoscimento degli oggetti avviene in tempi rapidissimi (millesimi di secondo) attraverso una scansione all’infrarosso che è confrontata con un ampio database di spettri, successivamente, attraverso l’ausilio di aria compressa, viene “sparata” aria sull’oggetto che, in funzione della matrice, sarà diviso dal resto del gruppo.